EDWIN: the Japanese denim
Scritto da redazione, Pubblicato in Blog
Se cambiamo l’ordine delle lettere che compongono la parola DENIM e capovolgiamo la M che diventa un W, nasce la parola EDWIN.
Quando si parla di jeans, è inevitabile parlare di EDWIN, il brand giapponese che ha fatto la storia del denim.
Nel 1947, a Tokyo, in Giappone, c’è un negozio che vende divise dell’esercito americano. In quegli stessi anni, nasce il figlio del proprietario, Shuji Tsunemi, l’attuale presidente di EDWIN.
Inizialmente Tsunemi decise di non occuparsi degli affari di famiglia, ma di proseguire i suoi studi negli Stati Uniti, alla Saint Louis University.
I suoi studi, la sua formazione e il master che ottenne, furono fondamentali per quello che sarebbe poi divenuto il brand EDWIN.
Nel 1961, Tsunemi decise di rilevare il negozio del padre e di intraprendere quella strada di continua sperimentazione, che l’avrebbe portato ad affermarsi nel mondo del denim.
In America Tsunemi, aveva acquistato una grande quantità di jeans ed è proprio su quei capi, che poté sperimentare i diversi tipi di lavaggi.
Nel 1963 creò un paio di jeans così pesante da stare in piedi da solo, il capo pesava infatti 16 oz, l’unico al mondo.
La tradizionale passione dei giapponesi per il denim, la qualità dei tessuti, l’artigianalità, i processi di lavaggio e le tecnologie avanzate, sono le caratteristiche peculiari inscritte nel marchio EDWIN.
E’ ad EDWIN che dobbiamo quel procedimento utilizzato oggi da tutte le aziende di jeans del pianeta che conosciamo con il termine di “stone wash” e che segna una svolta cruciale nell’evoluzione del denim.
Il prestigio di EDWIN però non è dato solo dalle innovazioni, ma soprattutto per l’antico rispetto delle tradizioni che contraddistingue da sempre gli orientali.
Utilizzo di telai a mano per la produzione dei tessuti, fissaggi naturali e cura artigianale dei dettagli, fanno di EDWIN il capo denim più prezioso che completa il tuo armadio.